La puzzola Mustela putorius e la donnola Mustela nivalis sono due carnivori appartenenti alla famiglia dei Mustelidi. La donnola è il più piccolo carnivoro al mondo. La puzzola è una specie di interesse comunitario, tutelata dalla legge 11/02/1992 n.157, inclusa nell’ appendice V della direttiva Habitat (92/43/CEE) elencata nell’allegato III della Convenzione di Berna. L’Italia è chiamata ai sensi della Direttiva Habitat a rendicontare ogni 6 anni alla Commissione europea sullo stato di conservazione della specie in Italia, quantificando l’area di distribuzione, la popolazione e lo stato del suo habitat. La donnola è elencata in appendice III della Convenzione di Berna. Anche se ritenuta specie a minor preoccupazione, non si dispone d’informazioni adeguate sullo status della specie nel nostro paese.

Puzzola e donnola sono due carnivori affascinanti dal punto di vista ecologico ma sono molto elusivi, di piccole dimensioni (la donnola) e si spostano spesso nella vegetazione intricata. Tecniche di indagine molto versatili e diffuse come il fototrappolaggio non sembrano molto efficaci nel caso di queste due specie e soprattutto della donnola. Forse per questo o anche perché non sono a rischio di estinzione né a livello globale (McDonald et al. 2019, Skumatov et al. 2016), né a livello nazionale (Rondinini et al. 2022), sono così poco studiate e conosciute nel nostro paese.

In Italia a nostra conoscenza, sono stati realizzati due soli studi sull’ecologia di queste due specie a scala locale, uno in Abruzzo sulla puzzola alla metà-fine degli anni ’90 del secolo scorso (Marcelli et al. 2003, Fusillo et al. 2004, Rondinini et al. 2005) e uno sulla donnola nel Lazio nei primi anni 2000 (Magrini et al. 2009).

A livello distributivo non è stato mai intrapreso alcuno studio sistematico a scala nazionale in parte dovuto alla difficoltà di raccolta dati per entrambe le specie.

Sebbene non manchino segnalazioni occasionali e sparse di cittadini su piattaforme di citizen-science come I-Naturalist, finora è mancato uno sforzo finalizzato e un portale di raccolta di questi dati dedicato a queste specie.

Appare invece fondamentale per migliorare la conoscenza di queste due specie, disporre innanzitutto di dati distributivi costantemente aggiornati, integrando i dati storici con osservazioni recenti attendibili, condotte da ricercatori o provenienti da segnalazioni verificate.

Con queste finalità il GRiMeC, Gruppo per la Ricerca, Conservazione e Gestione dei Mesocarnivori Italiani dell’Associazione Teriologica Italiana ATIt, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale della Maremma, ha sviluppato MustelaWatch, il progetto nazionale puzzola e donnola.

Sia la puzzola che la donnola sono specie di facile riconoscimento anche se la puzzola può essere facilmente confusa con il furetto e la donnola nelle aree di sovrapposizione può essere confusa con l’ermellino.

Visita la pagina riconoscimento e scopri di più su questi mustelidi.

È infatti fondamentale per avere maggiori informazioni su queste due specie aggiornare costantemente la mappa distributiva della puzzola e della donnola, integrando i dati storici con osservazioni recenti attendibili, condotte da ricercatori o provenienti da segnalazioni verificate.

Chiunque sia in possesso di foto o filmati può contribuire ad incrementare le conoscenze sulla specie, inviando le proprie osservazioni complete di coordinate e data nella pagina “immissione dati” di questo sito.

I dati inseriti, una volta validati e verificati dagli esperti, andranno ad arricchire la banca dati sulla specie, ospitata dal Network Nazionale della Biodiversità.